«L’acqua bollente sale lentamente ed incontra la soglia magica, attraverso la quale l’acqua diventa caffè.
La magica trasformazione dell’acqua in caffè nell’interno di una caffettiera mi ha spinto a trasferire al processo prettamente fisico il valore rituale, magico e simbolico.
Due coni identici vengono uniti sopra e sotto simmetricamente da una lunga colonna greca.
Il cono inferiore contiene l’acqua da riscaldare ed il cono superiore, messo al rovescio, avrà il suo caffè solo dopo il rituale passaggio allegro lungo la colonna verticale».
Isao Hosoe
Nata dalla collaborazione tra il designer giapponese Isao Hosoe e Serafino Zani, la caffettiera Mach, ispirandosi alle colonne doriche ha saputo declinare il linguaggio dell’arte in un oggetto di uso quotidiano.
Realizzata in alluminio pressofuso, igienica quanto facile da pulire grazie al particolare rivestimento, Mach rappresenta una suggestione ma anche una vera e propria esplorazione della materia e del design di alto livello. Prodotta inizialmente in sette varianti di colore ( verde, blu, senape, rosa, viola, alluminio e bronzo), Mach è essenziale ed esclusiva nelle forme: due tronchi di cono contrapposti, raccordati da un cilindro scanalato.
Il manico in materiale isolante termoplastico permette una presa facile e sicura.
Oggetto di design evergreen, la caffettiera espresso Mach di Isao Hosoe rappresenta uno di quei pezzi storici che hanno incastonato Serafino Zani tra le aziende del settore dal design più innovativo. Un pensiero creativo fatto di sperimentazione e passione per la cultura della tavola, della cucina, della casa; dove l’acciaio è sempre stato protagonista indiscusso, in felice connubio con altri materiali.
Anno di produzione 1992
Good Design Award 1993
Museo Triennale
La Moka è dotata di filtro riduttore (da 2 a 1 tazza per Mach2, da 4 a 2 tazze per Mach4)